Si sono chiusi oggi, con la sessione speciale del pomeriggio dedicata al tema “Costruire sul Costruito” e occasione di interessante confronto multisettoriale, i lavori del SiCon 2019, workshop dedicato ai siti contaminati giunto quest’anno alla decima edizione.
Le presentazioni da parte dei Proff. Ingg. Carlo Collivignarelli e Mentore Vaccari e del Rettore Prof. Ing. Maurizio Tira danno avvio alla discussione delle tre tavole rotonde incentrate sull’approccio integrato urbanistico-ambientale alla bonifica dei siti contaminati.
Introduce e modera il primo dibattito il Dott. Nicola Di Nuzzo, da tempo impegnato nel ruolo di Responsabile della U.O. Siti Contaminati di Regione Lombardia ad affrontare le molteplici tematiche di competenza dell’ente. Esperienze locali (professionisti e funzionari) portano all’attenzione dei presenti le riconfermate difficoltà nell’affrontare e risolvere la bonifica dei siti contaminati (di interesse nazionale, regionale e locale). Altrettanto impegnativo è l’ambito dei fallimenti, con lo spettro della derelizione di immobili e responsabilità, in particolare laddove i costi di bonifica superino il valore del bene (come accade nella maggior parte dei casi). Emerge il contributo dell’Ing. Igor Villani Responsabile U.O. Siti Contaminati di Arpa Emilia Romagna, regione in cui la riforma delle Province ha portato l’agenzia a ricoprire non solo il ruolo di ente di controllo ma, di fatto, anche di ente con competenze amministrative (in sostituzione delle Province) con vantaggi procedurali indotti e tangibili rispetto alle dinamiche classiche che accomunano la maggior parte delle altre regioni, tra cui Regione Lombardia. Altrettanto stimolante l’interpretazione di un tecnicismo del Codice dell’ambiente, anticipata dal funzionario durante il pranzo conviviale e riconfermata dallo stesso al tavolo di confronto, in merito alla possibilità e piena applicabilità (almeno in Regione Emilia Romagna) di interventi di Messa In Sicurezza Permanente nei confronti delle sorgenti primarie di contaminazione, in particolare se rappresentate da rifiuti.
L’Ing. Anna Richiedei (Presidente CePSU e coordinatrice scientifica e co-organizzatrice della sessione speciale) coordina le attività della seconda tavola rotonda incentrata sulle esperienze di ristrutturazione urbanistica. Da una parte la D.ssa Marina Dragotto (AUDIS) e il Dott. Sergio Varisco (Regione Lombardia) portano all’attenzione l’impegno di associazioni dedicate e della Regione nell’incentivare e agevolare-finanziare le bonifiche, dall’altra professionisti e Associazione Industriale Bresciana confermano comunque la difficoltà di agire in un settore troppo spesso caratterizzato da incognite economico-finanziarie e temporali difficilmente determinabili (a priori) e generalmente viziate da molteplici imprevisti.
L’Avv. Mara Chilosi presiede il terzo confronto tra esperti ponendo l’accento sulla necessità di un approccio integrato tra la materia urbanistica e quella ambientale. Interventi in tema di due diligence urbanistica e ambientale, necessità di coerenza tra destinazioni urbanistiche e capacità di bonifica-rigenerazione di siti contaminati. Spicca il contributo dell’Ing. Mario Nova (Regione Lombardia) che nel suo intervento, tra i vari temi e spunti, rimette alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) il compito specialistico e multidisciplinare di fornire approfondimenti sul tema dei siti contaminati alla scala della pianificazione urbanistica comunale (PGT). Proposta avanzata dagli scriventi in tempi non sospetti e da allora particolarmente sentita e supportata dal Gruppo di Lavoro “Bonifica dei siti contaminati” dell’Università degli Studi di Brescia (co-organizzatore dell’evento). A questo punto sarebbe importante poter disporre di norme cogenti che traducano questo buon auspicio sul ruolo della VAS – diventato oggi obiettivo comune – in indicazioni chiare e precise in tal senso.
La decima edizione del Workshop SiCon 2019 “SITI CONTAMINATI. Esperienze negli interventi di risanamento” si è svolta a Brescia nei giorni 12, 13 e 14 febbraio 2019 presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia. Prossimo appuntamento: Undicesima edizione Roma 2020.
SiCon è organizzato dai gruppi di Ingegneria Sanitaria-Ambientale di Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Catania e SAPIENZA Università di Roma, in collaborazione con l’ANDIS (Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria-Ambientale) ed il GITISA (Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria- Ambientale). Le prime nove edizioni si sono svolte a Roma (2010, 2013, 2017), Brescia (2011, 2014, 2016) e Taormina (2012, 2015, 2018).