Nel Piano di ispezione ambientale A.I.A., approvato con DGR Lombardia n. 7607 del 20 dicembre 2017 [BURL S.O. n. 1 del 02.01.2018]:
- è indicata la modalità di determinazione della frequenza dei controlli ordinari presso le installazioni A.I.A. in relazione al valore dell’indice di rischio ambientale ottenuto con l’applicazione del SSPC;
- è stabilito che la programmazione dei controlli ordinari (discendente dal Piano) è predisposta su base triennale da ARPA Lombardia, mediante l’applicazione del Sistema SSPC, e quindi proposta alla competente Direzione di Regione Lombardia per la relativa approvazione;
- per garantire uniformità di trattamento delle installazioni A.I.A., è stabilito che eventuali revisioni del Piano, ovvero adeguamenti della Programmazione triennale a intervenuti e pertinenti provvedimenti di pianificazione regionale, sono previsti alla fine del primo triennio utile;
- per la razionalizzazione e la standardizzazione delle attività di controllo, nonché ai fini della semplificazione per le imprese, si ribadisce la necessità di valorizzare la sinergia tra le attività ispettive “ambientali” da svolgersi presso le installazioni IPPC con particolare riferimento a quelle in materia di “A.I.A.”, “rischio di incidente rilevante” e “direttiva nitrati” prevedendo lo sviluppo di specifici strumenti operativi;
- per assicurare l’efficacia delle attività di controllo in relazione al rischio ambientale connesso all’esercizio dell’installazione A.I.A., sono previste indicazioni volte a sostenere un approccio operativo basato sull’esame preliminare degli aspetti critici e comunque rilevanti sotto il profilo ambientale e sullo svolgimento dell’attività di accertamento in loco finalizzata prioritariamente alla verifica delle prescrizioni autorizzative che incidono su tali aspetti.